
Inaugurato a giugno 2022 sotto l’egida del Ministero della Cultura e con il sostegno della Direzione generale Musei, il Museo dell’Arte Salvata arricchisce il percorso di visita del Museo Nazionale Romano, articolato nelle quattro sedi delle Terme di Diocleziano, di Palazzo Massimo, Palazzo Altemps e Crypta Balbi.
L’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano – più comunemente nota come Planetario – diventa così il luogo dove raccontare stabilmente il salvataggio dell’arte nelle sue diverse forme – grazie per esempio al lavoro della diplomazia culturale o dei Caschi blu della cultura, alle indagini del Comando Carabinieri TPC, agli interventi in seguito a calamità naturali o conflitti, ai recuperi fortuiti o in scavi di emergenza e ai restauri curati dall’Istituto Centrale per il Restauro (ICR). Ferite, trafugate, disperse, vendute o esportate illegalmente e poi, finalmente, riportate a casa, tutte le opere d’arte “salvate” sono presentate al pubblico per un periodo di tempo delimitato, prima di tornare al proprio territorio di provenienza ed essere ricollocate nei musei di appartenenza.
Teche e pannelli modulabili consentono di cambiare la disposizione all’interno dell’Aula per accogliere e rendere fruibili reperti sempre diversi e nuovi tesori: mentre i pezzi esposti saranno collocati nei musei di pertinenza, nuove opere recuperate saranno esposte al fine di rendere continuo l’aggiornamento sul magistrale lavoro di recupero costantemente in corso.
Informazioni
Riapertura dal 26 giugno 2025Dal martedì alla domenica9.30 – 19.00la biglietteria chiude alle 18.00Chiuso il lunedì
Museo allestito nell'Aula Ottagona del Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano

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