La moda non è un qualcosa che esiste solo sotto forma di abiti, ma è nel cielo e nelle strade, diceva Coco Chanel, e Roma è proprio uno di quei luoghi dove, in modo ovattato, raffinato, non frenetico, ogni cosa è stata ed è “moda”. È un sentire discreto, racchiuso nell’animo della città, che attraversa le sue strade e modella le sue architetture e il suo stile di vita.
Il connubio tra Roma e l’alta moda nasce già nel 1871, con l’insediamento della corte sabauda, l’arrivo di nuovi sarti e la nascita di eleganti atelier.
Ma è con la Dolce Vita che il glamour esplode in città: sullo sfondo di Fontana di Trevi, piazza di Spagna e via Veneto, sfilano abiti con tessuti e dettagli preziosi, indossati dalle dive del grande schermo, le muse dei capolavori italiani e dei colossal americani girati negli Studi di Cinecittà.
La moda inizia così a fare rima con il cinema: lo dimostrano le creazioni delle sartorie di costume capitoline – Annamode, Costumi d’arte, Peruzzi, Farani, Pieroni, Tirelli – le cui capacità, artistiche e artigianali, sono state recentemente raccontate nel progetto RoMaison, nato dalla mostra realizzata nel 2020 nel Museo dell’Ara Pacis.
Si è così scoperto uno straordinario patrimonio diffuso di archivi di moda, che insieme ad altre preziose testimonianze, come la collezione di abiti, cappelli e calzature del Museo Boncompagni Ludovisi, permette di tracciare la storia del vero Made in Italy.
Parlando di storia, proprio da Roma, in piazza Mignanelli, inizia nel 1961 la geniale avventura creativa di Valentino: la Maison, oggi diretta Pierpaolo Piccioli, ha rinnovato il legame con la città con The Beginning, la spettacolare sfilata di Haute Couture Autunno Inverno 22.23.
Moda tra arte e cultura
Bellezza e arte, magnifiche spettatrici di una storia millenaria
Moda tra creatività e vintage
Tra vicoli e piazze, dove nascono tendenze e genio creativo
Fare acquisti
Roma è una meta essenziale per lo shopping, per tutti i gusti e tutte le tasche