
Nel mondo della musica, un étude è una breve composizione concepita per esplorare ed esercitare le possibilità di una tecnica particolare. La coreografia presentata da Cassiel Gaube all’Accademia di Francia - Villa Medici nell’ambito del Romaeuropa Festival nasce dalla passione del danzatore e coreografo belga per il vocabolario della House dance, intorno alla quale ha costruito la sua pratica artistica negli ultimi anni e di cui esplora le potenziali variazioni e intersezioni con hip hop, clubbing e danza contemporanea come fosse una partitura da scomporre e reinventare.
Diplomato nel 2016 alla scuola P.A.R.T.S. - Performing Arts Research and Training Studios di Bruxelles, Cassiel Gaube è una realtà di spicco sulla scena nord europea. Come performer, ha lavorato con i coreografi Manon Santkin e Benjamin Vandewalle, nonché con l’artista multidisciplinare Fabrice Samyn. Dal 2020 collabora con la ballerina e coreografa Anne Teresa De Keersmaeker che gli ha commissionato del materiale per la sua versione di West Side Story a Broadway con la regia di Ivo Van Hove.
Ispirata alle opere di Bruno Beltrao e William Forsythe, Soirée d’etudes si sviluppa come un “pas de deux à troix” o étude coreografico sulle note della musica più amata da Gaube. Partendo da passi codificati, il danzatore cerca variazioni e modi creativi per articolarli. Questa conoscenza comune permette alle persone di poter leggere i movimenti degli altri. Insieme a danzatori esperti di Street dance, Gaube cerca di rivelare l’alfabetizzazione che questa pratica richiede e trasmette.
Foto Romaeuropa Festival © Marc Domage
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