
Castel Sant’Angelo ospita un ciclo eccezionale di serate tra danza, circo e arti performative, sotto il fascino notturno delle stelle della città eterna.
Il programma prevede: dal 30 luglio al 1° agosto 2025 Il Castello degli Angeli Ostinati - Percorso artistico nei luoghi più ricchi di fascino del Castello, ideato e diretto dal drammaturgo circense Giacomo Costantini. Lo spettacolo include tutte le molteplici forme espressive del circo e la loro sperimentazione con la musica dal vivo, il teatro e la letteratura ed è strutturato in sette tappe che evocano la leggenda dell’Angelo il quale, anche nelle avversità, torna sempre a vigilare dall’alto del monumento. Il pubblico, accompagnato dallo stesso Costantini (Circo El Grito), dallo scrittore Wu Ming 2 (Wu Ming Foundation) e dall’attrice Clio Gaudenzi, incontra lungo il percorso funamboli, acrobati, maghi, musicisti e giocolieri. Le musiche eseguite dal vivo da Clio Gaudenzi (pianoforte), Giacomo Costantini (cristallofono), Valeria Sturba (voce, violino, theremin) e Giuseppe Franchellucci (violoncello, voce) permettono di attraversare secoli di storia del suono, dal Medioevo al Novecento. Questi i protagonisti dello spettacolo: Giulia Arcangeli, Luis Paredes, Selyna Bogino, Guenda Bournens, Andrea Farnetani e Novas. Il Castello degli Angeli Ostinati è un progetto finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura nell’ambito del programma per la valorizzazione degli spettacoli dal vivo nei musei e rappresenta una novità assoluta: per la prima volta infatti, uno spettacolo circense ha luogo all’interno di un luogo della cultura come Castel Sant’Angelo.
Il 5 agosto 2025 nella Sala Paolina invece, è la volta di Il mondo altrove: una storia notturna - Performance ideata da Nicola Galli. Si tratta di una danza-cerimonia in cui una figura sciamanica, mascherata e vestita dallo stesso coreografo, conduce il pubblico in un viaggio iniziatico tra simboli, suoni e silenzi, attingendo a rituali dell’America del Sud e al teatro Nō giapponese, con suggestioni sonore ispirate a Giacinto Scelsi. La figura sciamanica è accuratamente ornata per condurre una cerimonia magica e senza tempo. L’azione è pensata al crepuscolo, avvolta dalle cromie lucenti dell’oro, del ciano e del porpora, che si perdono poi nell’oscurità della notte; nella performance il gesto poetico trasforma il tramonto romano in un’epifania danzata tra arte, storia e contemporaneità. Prodotto da TIR Danza e Stereopsis, in co-produzione con Marche Teatro / Inteatro Festival e Oriente Occidente, lo spettacolo è parte della NID Platform 2024, sviluppato durante residenze artistiche sostenute dalla rete Almagià.
L’Angelo e la luna offre quindi al pubblico un’esperienza intensa e poliedrica, in cui danza, rito, narrazione e circo si intrecciano in perfetta armonia con la storia e l’architettura millenaria di Castel Sant’Angelo. È un invito a vivere il monumento in una luce nuova, sotto il chiarore della luna e guidati da un angelo - simbolo del Castello - che trasforma ogni spettacolo in un rituale contemporaneo sospeso tra memoria e immaginazione.
Foto: pagina ufficiale Facebook di Castel Sant’Angelo
Informazioni
Nelle serate di apertura straordinaria il Museo è aperto in orario continuato dalle ore 19.30 alle ore 23.30 (ultimo ingresso alle ore 22.30).
