
Dal 21 al 29 giugno 2025 torna SummerMela, il festival italiano dedicato alla cultura indiana ideato e promosso da FAD – Fondazione Alain Daniélou e prodotto da Kama Productions. Giunta alla sua tredicesima edizione, la manifestazione si articola in vari eventi tra Roma e Cremona, che prevedono un cartellone di concerti, spettacoli di danza, proiezioni cinematografiche e workshop, per far conoscere le arti tradizionali dell’India e la loro connessione con la contemporaneità.
La parola sanscrita mela, che significa incontro, celebrazione collettiva, è un invito ad immergersi nelle molteplici espressioni artistiche e spirituali dell’India, in equilibrio tra rigore classico e ricerca sperimentale.
L’edizione 2025 dopo essersi aperta simbolicamente il 21 giugno a Roma, nel maestoso scenario di Castel Sant’Angelo, in concomitanza con la Festa della Musica e la Giornata Internazionale dello Yoga, il 24 giugno si sposta alla Casa del Cinema di Roma, nel Teatro all’aperto Ettore Scola. Alle 19.30, in scena il concerto Cycles of Time, viaggio sonoro tra sitar, flauto bansuri e tabla, affidato a tre straordinari interpreti: Neeraj Mishra, Nicolò Melocchi e Sanjay Kansa Banik. A seguire (ore 21.00), la proiezione del film Kalyug (1981) di Shyam Benegal, omaggio al maestro del cinema indiano recentemente venuto a mancare: una sorta di epopea familiare ispirata al Mahābhārata e portata ai giorni nostri. Un evento in collaborazione con Casa del Cinema e ISMEO.
Il 27 giugno, SummerMela si sposta a Cremona, presso il suggestivo King Palace, per uno degli appuntamenti più ambiziosi di questa edizione: il concerto Mahābhārata – mantras, fights and threnody, un’imponente produzione musicale firmata da Riccardo Nova e ispirata all’epopea millenaria dell’India. Protagonisti della serata saranno Varijashree Venugopal (voce e flauto), BC Manjunath (mridangam), insieme a due ensemble d’eccellenza della musica contemporanea: Musikfabrik, formazione tedesca all’avanguardia riconosciuta a livello internazionale per la sua costante ricerca sperimentale, e l’italiano Icarus Ensemble, attivo dal 1990, noto per la sua versatilità e per la capacità di attraversare i linguaggi della musica colta, elettronica e d’improvvisazione. L’opera intreccia suoni antichi e moderni, sacri e sperimentali, evocando l’atmosfera del poema epico in chiave contemporanea.
Il festival si conclude il 29 giugno, presso lo Spazio NOUS a Roma nel quale si tiene la restituzione del workshop di Bharatanatyam diretto da Bala Devi Chandrashekar (ore 20.00), seguita dalla performance teatrale MAA – The Eternal Truth (ore 20.30), firmata e interpretata dalla stessa coreografa e danzatrice. Artista di fama internazionale, discepola della leggendaria Padma Subrahmanyam, Bala Devi Chandrashekar porta in scena una forma di danza Bharatanatyam profondamente narrativa, spirituale e visivamente coinvolgente. Con MAA, dedicato al principio eterno del femminile divino, l'artista propone un’opera intensa che fonde il gesto sacro alla drammaturgia contemporanea.
L’intero festival è a ingresso gratuito, ad eccezione della performance del 29 giugno (€ 10.00 inclusa tessera) e il workshop di danza del 28 e 29 giugno, organizzato in collaborazione con l’Associazione Gamaka e lo Spazio Culturale NOUS (maggiori info sul sito del SummerMela).
Foto: locandina ufficiale della manifestazione
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