Parco d'affaccio Prati dell’Acqua Acetosa

Il più grande dei cinque parchi d’affaccio giubilari e il più esteso parco lineare fluviale d'Europa, il Parco d'affaccio Prati dell’Acqua Acetosa è il luogo perfetto dove passeggiare alla scoperta di un habitat naturale unico al mondo, lontano dal caos cittadino, ma al centro di Roma, fare una pedalata rigenerante costeggiando il Tevere, scoprendone la biodiversità, rilassarsi e fermarsi a contemplare la natura su una panchina, tra ampi vialetti in brecciolino, suggestive terrazze panoramiche e boschetti di pioppi e salici.

Secondo dei cinque parchi d’affaccio realizzati grazie ai fondi giubilari, il Parco d'affaccio Prati dell’Acqua Acetosa si estende nell’area golenale tra il Ponte della ferrovia Roma-Civita Castellana e il ponte di Tor di Quinto su un’area di 8,5 ettari, oggi completamente riqualificata.

Inaugurato il 10 maggio 2025, il Parco è stato realizzato grazie a un importante lavoro di bonifica e riqualificazione ambientale. All’avvio dei lavori, nel marzo 2024, presentava gravi problematiche che negli anni si erano consolidate. I primi interventi hanno infatti portato alla rimozione di tonnellate di rifiuti di vario genere - oltre 3.952 tonnellate inerti, oltre 590 tonnellate indifferenziati, oltre 145 tonnellate ingombranti e metalli.

Al termine dei lavori, la rinaturalizzazione dell’area vedrà la messa a dimora di circa duemila arbusti e 100 alberi, di cui 45 sono già stati impiantati; nelle aree più compromesse è stata invece eseguita un’operazione di copertura con terra di riporto e successivamente sarà eseguito un intervento di idrosemina sulle superfici più difficili.

Il Parco d'affaccio Prati dell’Acqua Acetosa ha non solo una forte vocazione naturalistica, ma anche artistica: i temi dell’acqua e della biodiversità sono espressi nel murale realizzato su una torretta di Acea dalla visione di Moby Dick, il più celebre street artist italiano per quanto riguarda i temi dell’ambiente e degli animali.

Dalle cinque terrazze panoramiche con ampie pedane in legno che affacciano direttamente sul Tevere potete godere della vista del paesaggio circostante e osservare la sua biodiversità, all’interno del Parco inoltre è stata realizzata una pista ciclabile connessa al sottopasso adiacente al parcheggio, anch’esso rigenerato e messo in sicurezza.

Potete accedere al Parco e alla sponda del fiume attraverso il nuovo percorso pedonale di via del Foro Italico, all’altezza della Moschea, provenendo dalla Tangenziale Est, oppure con il bus 69, fermata Foro Italico/Moschea.

Parco d'affaccio Prati dell’Acqua Acetosa ph. Roma Capitale