

Entrando nella spettacolare piazza del Popolo, dopo aver varcato la Porta del Popolo (l’antica Porta Flaminia), si trovano le due Fontane Sarcofago, alimentate originariamente dall'Acquedotto Vergine e poste in sostituzione di un abbeveratoio e un lavatoio che fino al Settecento conferivano all’area un aspetto rurale.
Le fontane in travertino completano l’arredo monumentale della piazza nella sistemazione urbanistica definitiva ottocentesca, progettata dell’architetto Giuseppe Valadier: una grande ellisse, al cui centro svetta l’obelisco egizio, circondata da verde, statue e fontane, tra cui quella centrale dei Leoni, e quelle del Nettuno e della Dea Roma negli emicicli.
Una delle due fontane, collocata a ridosso della Basilica di Santa Maria del Popolo, reca sul sarcofago un medaglione con il ritratto di due coniugi e risale alla metà del secolo III d.C.; l’altra, addossata alla caserma “Giacomo Acqua” - già pontificia - è decorata con un solo personaggio maschile togato ed è databile all’ultimo quarto dello stesso secolo.
Negli anni 1997-1998, le due fontane sono state interessate dall’intervento di restauro e sistemazione che ha riguardato tutta la piazza.
Photo Fontana Sarcofago lato Basilica Santa Maria del Popolo ph Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
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