
Dal mese di ottobre, il Palazzo del Quirinale ritorna ad accogliere i visitatori, nel rispetto delle norme vigenti e con una novità: la nuova edizione di Quirinale Contemporaneo, il progetto inserito nel percorso di visita che dal 2019 integra il patrimonio storico del Palazzo (ma anche della Tenuta di Castelporziano e di Villa Rosebery) con le espressioni artistiche delle principali correnti e dei più significativi autori italiani del secondo Novecento e del XXI secolo.
Dipinti, sculture, installazioni, mosaici, fotografie ma anche oggetti decorativi, poltrone, sedie, lampade e tavolini: a oggi sono in totale 101 le opere d’arte e 102 gli oggetti di design che si possono ammirare passeggiando nei saloni e nei cortili del Palazzo. Tra le new entry (27 nuove opere di 17 artisti), Carol Rama con “Senza titolo”, i dipinti “Per la Spagna” di Emilio Vedova, “Bacco e Arianna” di Carla Accardi, “conTatto” di Michelangelo Pistoletto, una gigantesca tela di Rudolf Stingel, completamente in argento e con segni lasciati dai suoi passi sulla tela, Pino Pascali con “Treno di latta” e Francesco Messina con la statua in granito verde del “Giovane Atleta” nel Cortile d’Onore. Ampio spazio è dedicato anche al design, una delle eccellenze italiane più apprezzate nel mondo. Tra i 36 nuovi pezzi figurano per esempio le creazioni di Franco Albini, Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Enzo Mari, Tobia Scarpa, Gaetano Pesce, Davide Groppi e Paola Navone.
Ogni opera è arrivata al Quirinale grazie a un rapporto diretto con gli artisti o con archivi e fondazioni. Tutte le acquisizioni sono avvenute a titolo gratuito, o per effetto di donazioni o grazie a comodati d’uso.
Foto: Fulvio Bianconi e Paolo Venini - Fazzoletto tricolore, quirinale.it
