
Un innovativo gioco di luci e ombre illumina la facciata della prima e più antica delle quattro basiliche papali maggiori, l’Arcibasilica di San Giovanni in Laterano, “Madre e Capo di tutte le Chiese nella città e nel mondo”, il cui vecchio impianto luci è stato sostituito con proiettori di ultima generazione.
In tutto 106, posizionati in modo da valorizzare la grandiosa architettura settecentesca della facciata principale e delle 16 statue che la sormontano, con la tecnica dell’illuminazione cosiddetta “d’accento”, che irradia la luce sui luoghi salienti della struttura rispettandone le zone d’ombra, ma convogliando tutta l’attenzione sulla basilica.
La nuova illuminazione artistica è stata realizzata in soli dieci giorni, e ha interessato anche la facciata settentrionale del Complesso, i due campanili medioevali, il portico e il loggiato affrescato con immagini sacre.
L’opera, importante tappa di un piano di che Acea sta attuando sul territorio per valorizzarne il patrimonio storico-artistico e monumentale, è stata realizzata con il supporto di Roma Capitale e della Direzione Infrastrutture e Servizi del Governatorato della Città del Vaticano.
Per la foto si ringrazia Acea S.p.a.
