
Un’area paragonabile per estensione a sei campi da calcio e un investimento complessivo di oltre 250 milioni di euro per migliorare efficienza operativa e l’esperienza di viaggio offerta: dopo 4 anni di lavori, all’aeroporto Leonardo da Vinci sono state inaugurate le opere progettate e realizzate da ADR Infrastrutture e ADR Ingegneria per potenziare e rigenerare il Terminal 3 nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e innovazione tecnologica.
Preceduta dal completo restyling della facciata che ne ha restituito gli originari valori architettonici di permeabilità visiva e luce naturale, la rigenerazione del Terminal 3 ha coinvolto oltre 25 imprese italiane e ha interessato numerose aree strategiche. Nello specifico, sono stati realizzati 150 nuovi banchi per il check-in, è stato aumentato il numero di nastri bagagli ed è stata rinnovata l’area dei controlli di sicurezza per i voli sensibili. È stata inoltre rafforzata in chiave antisismica la struttura dell’edificio e sono stati ammodernati i sistemi antincendio, con oltre 3.100 rilevatori, 88 estrattori di fumo e 15 nuove unità di trattamento aria.
I lavori realizzati hanno permesso di aumentare del 30% la capacità del Terminal 3 per i passeggeri in arrivo, assicurando la piena operatività dell’area per la stagione Summer 2025. L’intervento di rigenerazione e potenziamento è la tappa più recente di un percorso di valorizzazione e crescita che ha proiettato da alcuni anni lo scalo di Fiumicino nell’élite mondiale: a inizio aprile l’aeroporto Leonardo da Vinci è entrato per la prima volta nella Top 10 Skytrax dei Migliori Aeroporti del Mondo (classificandosi all’ottavo posto e scalando 4 posizioni rispetto al 2024), e ha ricevuto nuovamente le 5 Stelle Skytrax, il massimo riconoscimento nel settore aeroportuale a livello mondiale.
