
Vi siete mai chiesti, una volta entrati alle Terme di Caracalla, dove fosse l’acqua che le animava nell’antichità? Quella delle piscine e delle fontane in cui i romani nuotavano, si rigeneravano, fisicamente e mentalmente, con bagni, massaggi, palestre e saune, e trascorrevano una giornata all’insegna del benessere: quel mens sana in corpore sano tramandatoci dalla decima Satira di Giovenale?
Oggi, la vostra curiosità potrà essere in parte soddisfatta perché, dopo 1.800 anni dalla sua costruzione, il complesso delle Terme di Caracalla torna ad accogliere il suo elemento centrale e fondante: uno Specchio d’acqua.
L’installazione di architettura contemporanea, la cui vasca meravigliosamente si armonizza con le architetture dell'antico complesso, è nata per rinnovare la vitalità e la potenza dell’acqua alle Terme di Caracalla, centro promotore di cultura e arte.
Intenzionalmente realizzata per richiamare quella della Natatio, la vasca presenta acqua a sfioro su tre lati, ha forma lineare con un profilo essenziale di 42 x 32 metri, e si erge dal terreno per 10 centimetri.
Lo specchio d’acqua è stato inoltre dotato di un palco creato per ospitare performance teatrali, conferenze, spettacoli di danza o concerti di musica classica, ma anche conferenze, incontri e lectio magistralis: una sorta di teatro dell’acqua e sull’acqua, con un vero palcoscenico tra arte e funzionalità.
Tre lati del palco presentano un Led lineare a luce calda. Il lato lungo è invece dotato di un impianto di atomizzazione dell’acqua che produce una nube di vapore che, proiettata verso il centro della vasca, richiama l’imponente calidarium del complesso, rievocando la suggestione degli antichi ambienti riscaldati.
Sul fondale dello specchio, venti getti d’acqua completamente immersi sono accompagnati da altrettanti riflettori che esaltano i giochi e i movimenti d’acqua e di luce.
Il materiale di rivestimento della vasca di colore nero (Liner) è ovviamente moderno, ma il suo scopo principale è di incorniciare, specchiare e replicare il monumento per metterne in rilievo le sue vestigia grandiose.
Il progetto sviluppa la volontà della Soprintendenza Speciale di Roma di restaurare e valorizzare il complesso monumentale e i giardini delle Terme di Caracalla: una vera e propria rivoluzione che inizia con lo Specchio d’acqua e che andrà avanti con interventi innovativi su tutta l’estensione del sito archeologico.
Caracalla allo Specchio, progetto della Soprintendenza Speciale di Roma diretta da Daniela Porro, nasce da un’idea di Mirella Serlorenzi, direttrice delle Terme di Caracalla. Caracalla allo Specchio è stato ideato e progettato dall’architetto Hannes Peer e realizzato in collaborazione con l’architetto Paolo Bornello.
Informazioni
Visibile durante gli >orari di apertura delle Terme di Caracalla
