Nuova Consonanza celebra il suo 60esimo Festival. Lo fa con una serie di appuntamenti, concerti, incontri, seminari, una mostra e un convegno
Un Festival su 60 anni di storia, che raccontano anche la storia della musica colta occidentale tout-court, tanto Nuova Consonanza ha nel tempo impersonificato, accogliendo e dando voce in Italia alle ‘voci’ del contemporaneo. Oltre al tradizionale concerto frontale, tendenze, autori, forme diverse di spettacolo, i mille volti del teatro musicale, il video, la multimedialità, le performance improvvisative e quanto altro ancora proposto dalla scena internazionale sono stati al centro della sua programmazione.
Un percorso lungo, una strada dalle mille diramazioni e contraddizioni, come non poteva non essere in un’associazione che conta decine di soci.
Dunque, ricordare. Ricordare l’importante storia di un’associazione di musicisti dalle sensibilità differenti, che hanno proposto i loro lavori, ma anche accolto quelli degli altri, con l’intendo di svolgere una funzione culturale generale, di promozione e divulgazione della musica, restando in costante contatto con le altre discipline artistiche; ma anche ideare, produrre al passo con i tempi, con nuove forme di spettacolo, con la consapevolezza della storia, dell’essere qui a lanciare ponti sul futuro. Perché, crediamo, quella di Nuova Consonanza è una storia che ambisce al futuro, al suo costante rinnovarsi.
Da qui il titolo, MEMORIA E UTOPIA 60 anni di NC.
Non un festival-museo, né un’autocelebrazione tardiva ma, grazie agli insegnamenti dei fondatori, una ricognizione sul nuovo, una riflessione prospettica, dal passato all’oggi, consapevoli delle nostre radici.
l progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Dal 10 novembre al 22 dicembre 2023
Varie sedi e orari
Consultare il > Programma
