
Scorci inusuali e dettagli nascosti di Porta San Sebastiano e dei suoi imponenti torrioni difensivi, all’interno dei quali è ospitato il Museo delle Mura: rendono omaggio a uno dei luoghi più suggestivi di Roma, la porta più grande e meglio conservata delle Mura Aureliane, le due serie di dipinti dell’artista umbro Stefano Lazzari.
Lazzari ha al suo attivo un lungo cammino come copista d’eccellenza, avendo ideato una delle poche aziende al mondo specializzate nella riproduzione delle opere d’arte antiche con tecniche originali, la Bottega Tifernate, ma è qui alla sua prima esperienza personale. Gli otto tondi e il polittico di quattordici elementi, in tutti i casi tempere su tavola, ripropongono angolazioni nuove del museo come farebbe un turista curioso attratto da particolari minimi che, estrapolati, manipolati e ingranditi, possono diventare materiale instagrammabile oppure una sequenza pittorica inaspettata e dal sapore pop.
Lungo il Camminamento, e nella Torre Ovest dedicata a spazio espositivo, Lazzari reinterpreta nel primo caso, all’aperto, il rapporto tra le antica mura e il parco retrostante – un luogo singolarissimo dove la città moderna non è mai arrivata –, nel secondo caso, all’interno del museo, la “pelle” stessa del laterizio antico che, nelle infinite manomissioni del tempo, diventa essa stessa qualcosa di organico alla stregua della corteccia di un albero secolare.
Informazioni
Dal 13 dicembre 2022 al 26 febbraio 2023
Dal martedì alla domenica ore 9.00-14.00
1 gennaio 2023 dalle 11.00 alle 16.00
Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
Lunedì
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