
L’Osservatorio astronomico dell’Inaf di Roma inaugura la prima installazione olografica dedicata alla divulgazione scientifica in Italia per consentirvi esperienze immersive e talmente realistiche da darvi l’impressione di trovarvi a pochi passi da corpi celesti lontanissimi da noi, proprio come sull’holodeck di Star Trek.
L’Holotheater sfrutta, quindi, il principio dell’olografia grazie al quale possono materializzarsi, davanti ai vostri occhi, slide e scritte di ogni genere con le quali interagire, animazioni di galassie, simulazioni di resti di supernove e la rappresentazione fedele di un buco nero super-massiccio come quello in foto.
Un’installazione hi-tech dalle enormi potenzialità, dunque, che si va ad aggiungere alle decine di exhibit presenti nel museo Astrolab attraverso i quali potete apprendere l’astronomia toccandola con mano: un ulteriore passo per trasferire, soprattutto ai più giovani, le conoscenze della scienza moderna con metodologie innovative e accattivanti.
Per maggiori informazioni: www.media.inaf.it
Nella foto, l’ologramma del buco nero realizzato da Jeremy Schnittman della Nasa. Crediti: Maria Teresa Menna/Inaf
