
Palermitana, classe 1935, Letizia Battaglia è probabilmente la fotogiornalista italiana più famosa e premiata al mondo, una lunga carriera contraddistinta da un appassionato impegno sociale e politico. L’esposizione alla Galleria del Cembalo presenta al pubblico alcuni dei suoi scatti più noti, affiancati talvolta da un secondo sguardo della stessa situazione, spesso stampato in camera oscura in unico esemplare.
Le quaranta stampe di piccolo formato provengono dal grande archivio personale di Letizia Battaglia e sono state scelte dalla fotografa stessa insieme ai curatori della mostra. Ognuna di esse ha una storia, che accresce la forza evocativa delle immagini e che viene delineata da ciò che è presente sul loro lato posteriore: i diversi timbri dell’autrice e delle agenzie che distribuivano a quotidiani e periodici il lavoro della fotografa, le didascalie scritte a mano, le annotazioni e indicazioni per la stampa.
Realizzate tra gli anni Settanta e l’inizio dei Novanta del Novecento, la maggior parte delle fotografie testimonia la complessa realtà della vita a Palermo in quegli anni, dagli omicidi di mafia alla condizione dei bambini, dalla vita nei quartieri poveri alle feste dell’aristocrazia. Insieme agli “scatti italiani” sono esposte anche alcune immagini realizzate all’estero, per esempio ad Arkhangelsk, in Unione Sovietica, nel reparto psichiatrico di un carcere femminile a Madrid e a New York, dove Letizia Battaglia era andata nel 1986 per ritirare il New York Times Award e dove l’anno prima aveva ricevuto il W. Eugene Smith Fund Grant, prima donna europea a ricevere questo riconoscimento.
Foto: Letizia Battaglia, Il bambino gioca con il fuoco. Quartiere Borgo Vecchio. Palermo, 1986
Informazioni
Dal 11 febbraio al 4 aprile 2022
Da mercoledì a venerdì dalle ore 15.30 alle 19.00
Sabato dalle ore 11.00 alle 19:00
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