
La mostra presentata dall’Accademia Nazionale di San Luca è un progetto ambizioso che racconta la storia e la passione per l’arte di Alvaro Marchini e della sua famiglia. Comandante partigiano, medaglia d’argento della Resistenza, imprenditore e cofondatore della società che editò il giornale “l’Unità”, ma anche appassionato collezionista, Alvaro Marchini apre nel 1959 la galleria La Nuova Pesa, un’esperienza ricca e complessa che, per quasi vent'anni, vede coinvolti artisti e intellettuali. Nel 1985, poco dopo la morte del padre, la figlia Simona ne raccoglie l’eredità, inaugurando una nuova galleria, con lo stesso nome, a via del Corso.
L’esposizione si snoda lungo tutti gli spazi di Palazzo Carpegna, in un suggestivo percorso che crea un dialogo inedito tra le opere in mostra e le storiche raccolte dell’Accademia. Grazie al contributo di numerosi prestatori, sono presentate al pubblico più di 130 opere di 77 artisti, tra i massimi esponenti dell’arte moderna e contemporanea. Le sale al terzo piano accolgono i visitatori con opere, tra gli altri, di Giacomo Balla, Georges Braque, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Filippo De Pisis, Juan Gris, Fernand Léger, René Magritte, Pablo Picasso, Renato Guttuso, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Giorgio Morandi, Fausto Pirandello, Antonietta Raphaël, Alberto Savinio e Francesco Trombadori.
La mostra prosegue lungo la rampa elicoidale con fotografie, documenti e opere che raccontano la vicenda umana, politica ed imprenditoriale della famiglia Marchini. Nel Salone d’Onore al primo piano, sono esposti disegni di Scipione, uno studio preparatorio per la Crocifissione di Guttuso (1940-41), una raccolta di disegni di Ernst Ludwig Kirchner, Otto Dix e George Grosz, e una selezione di opere rappresentative dell’attività della galleria. La seconda metà della rampa è dedicata alla nuova galleria di Simona Marchini, con le opere di Marco Lodola, Luca Patella, Giuseppe Salvatori, Salvo e Cesare Tacchi, insieme a fotografie e filmati. L’intervento spaziale di Maurizio Mochetti segna l’itinerario che dal giardino conduce verso le sale espositive al piano terreno, dove trovano spazio, tra gli altri, i lavori di Carla Accardi, Nobuyoshi Araki, Bizhan Bassiri, Gino De Dominicis, Rebecca Horn, Paolo Icaro, Jannis Kounellis, Mimmo Jodice, Vettor Pisani, Annie Ratti, Toti Scialoja e Michele Zaza.
Informazioni
da martedì 18 gennaio a venerdì 22 aprile 2022
Accademia Nazionale di San Luca
Palazzo Carpegna
