
È una delle collezioni d’arte più belle al mondo, impreziosita dai capolavori di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Bernini… Ma non solo. I depositi situati al di sopra delle meravigliose sale della Galleria Borghese, al momento non accessibili, custodiscono infatti tanti piccoli tesori che non trovano posto nel normale percorso museale, mostrati finalmente al pubblico dal 4 gennaio grazie all’iniziativa “I quadri scendono le scale”.
Per circa un mese, fino al 7 febbraio, i visitatori della Galleria possono ammirare circa quindici nuove opere, esposte a rotazione: quadri di piccole dimensioni con figure e paesaggi, su tela o tavola, ma anche rame, prevalentemente di scuola fiamminga. A scendere le scale sono per esempio le opere di un nucleo di pittrici donne, tra cui il “Ritratto di dama” di Lucia Anguissola, un volto delicato che ha probabilmente le fattezze della sorella Sofonisba, anche lei pittrice. Degno di nota anche “Le tre grazie”, un olio su tela recentemente restituito alla mano di Ventura Salimbeni: un paesaggio impreziosito da profili di luce al cui centro sono raffigurate le tre Grazie della mitologia greca e romana.
Foto galleriaborghese.beniculturali.it
