
Carlo Scarpa e Adriano Olivetti si incontrarono per la prima volta a Venezia nel 1952, in occasione del IV Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica: per l’architetto veneziano fu l’inizio di una lunga collaborazione con il “mondo Olivetti” che si protrasse anche dopo l’improvvisa scomparsa del carismatico imprenditore nel 1960, traducendosi per oltre vent’anni in occasioni progettuali su committenza.
Tra il 1956 e il 1978, il connubio tra Carlo Scarpa e l’azienda di Ivrea portò infatti alla nascita di progetti eccezionali, come il famosissimo Showroom Olivetti di piazza San Marco a Venezia, dal 2011 affidato in concessione al FAI, la Colonia montana di Brusson in Valle d’Aosta (non realizzata) e l’allestimento a Londra della mostra Frescoes from Florence su incarico della British Olivetti. Fu un rapporto di committenza atipico, fondato su una sintonia intellettuale e su una vera e propria condivisione di valori, temi e vicende che hanno segnato profondamente la cultura architettonica italiana nel Novecento.
La mostra al museo MAXXI curata da Elena Tinacci racconta la storia e le sfaccettature di questo straordinario ventennio illustrandolo nel dettaglio attraverso disegni, fotografie, documenti e pubblicazioni provenienti dall’Archivio Carlo Scarpa custodito dal MAXXI Architettura, un patrimonio prezioso che negli anni ha permesso di studiare e valorizzare l’opera di uno dei protagonisti italiani del Novecento e di svelarne i tanti suggestivi significati.
Foto maxxi.art - Carlo Scarpa, Showroom Olivetti in piazza San Marco, Venezia 1957-58 © Archivio Carlo Scarpa, Collezione MAXXI Architettura, Fondazione MAXXI, Roma
Informazioni
Dal 3 dicembre 2021 al '29 maggio 2022
Dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Chiuso il lunedì 1° maggio e 25 dicembre
Per aggiornamenti e modalità di visita consultare il sito ufficiale > www.maxxi.art
