
Lo spettacolo Macbeth, le cose nascoste del regista Carmelo Rifici, attraverso la riscrittura della tragedia shakespeariana, esplora l’interiorità degli attori e degli archetipi dell’inconscio collettivo.
Una parte importante di questo lavoro infatti, sono state le sedute di analisi guidate dallo psicoanalista junghiano Giuseppe Lombardi e dalla psicoterapeuta Luciana Vigato, nelle quali gli attori hanno ripercorso le tematiche principali presenti nell’opera teatrale partendo dalle proprie esperienze personali.
Il regista ha strutturato il suo progetto in tre parti. Nella prima c’è stata un’analisi psicoanalitica degli attori coinvolti nello spettacolo; da qui si è passato all’analisi dei personaggi, in particolare di Macbeth, figura misteriosa che sembra da una parte, voler scoprire cosa ci sia oltre le cose conosciute, dall’altra, vuole distruggerne il senso. La terza ed ultima parte è invece legata all’inconscio collettivo, “mondo infero e profondo” delle pulsioni e dei desideri nascosti.
Foto: sito ufficiale del Teatro di Roma
Area Sacra di largo di Torre Argentina


Piazza Navona


Uno dei complessi urbanistici più spettacolari della Roma barocca
Informazioni
Attenzione: Lo spettacolo dell'8 giugno è annullato causa sciopero
Da sabato 5 a domenica 13 giugno 2021
Dal martedì al sabato alle ore 19.00
Domenica ore 17.00
Lunedì riposo
Durata 2 ore e 15' senza intervallo
La programmazione potrebbe subire modifiche.
