
Realizzato all’interno del Foro Italico (all'epoca Foro Mussolini), lo Stadio dei Marmi fu progettato nel 1928 dall'Architetto Enrico Del Debbio e inaugurato nel 1932.
L’impianto evoca l'immagine di uno stadio ellenico ed è contornato da 60 statue, alte 4 metri, che rappresentano le diverse attività sportive, dono di altrettante città italiane.
Il timoniere, lo sciatore, il fromboliere, il discobolo, l’arciere, il lanciatore del peso, il maratoneta, il saltatore sono alcune delle sculture in marmo bianco, raffiguranti atleti nel pieno dell’agonismo o in rilassamento.
Nella tribuna centrale si trovano due gruppi in bronzo di lottatori, opera di Aroldo Bellini, autore anche delle due grandi figure bronzee presenti all’ingresso della pista dello stadio.
Sempre all'ingresso, si trova l'ampio mosaico con la rappresentazione di otto figure di atletica leggera, opera di Angelo Canevari.
Dal 12 settembre 2013, lo Stadio dei Marmi è intitolato al velocista italiano Pietro Mennea.
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