
Dal 20 settembre al 31 ottobre 2025 si svolge la XV edizione del festival internazionale Cerealia. La festa dei cereali. Cerere e il Mediterraneo. Il festival, organizzato dall’associazione culturale non profit Music Theater International – M.Th.I. ETS, è caratterizzato da un approccio interdisciplinare che unisce cultura, alimentazione, ambiente e turismo sostenibile.
Il tema conduttore di questa edizione è “Sapori e Saperi del Mediterraneo: per un cibo sostenibile tra tradizione, innovazione e inclusione”, con una dedica internazionale alla cooperazione e allo scambio culturale tra Italia e Africa Mediterranea-Medio Oriente. Quest’anno la manifestazione assume inoltre una rilevanza particolare, grazie all’autorevole riconoscimento ricevuto dalla Presidenza della Repubblica, e cioè una medaglia dedicata e personalizzata per i quindici anni del festival, coniata dalla Zecca dello Stato su decisione del Quirinale.
Sono oltre 40 gli appuntamenti di Cerealia 2025 - senza contare i diversi eventi che hanno anticipato il festival nel periodo giugno-agosto - sia a Roma che in sette regioni italiane (Lazio, Sicilia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Calabria, Basilicata) e che danno risalto alla dimensione partecipativa di questo festival, che valorizza la divulgazione culturale e scientifica, il legame tra territori e comunità, la riscoperta degli usi e costumi fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti, il patrimonio culturale materiale e immateriale dell’Italia. Il programma prevede visite guidate, escursioni naturalistiche, degustazioni di prodotti tipici sostenibili, incontri e conferenze, laboratori per bambini e famiglie, performance artistiche e mostre. Si segnala inoltre il ricco programma di iniziative promosse dal CREA per Cerealia anche quest’anno; da sottolineare anche la collaborazione del festival con la FAO in occasione degli 80 anni della sua fondazione.
Cerealia è un festival dedicato a tutti i cereali, e si riallaccia in questo senso agli antichi riti delle Vestali e ai Ludi di Cerere che venivano celebrati nell’antica Roma. In una visione più ampia, la festa è estesa ai paesi del bacino del Mediterraneo, da cui deriva il sottotitolo Cerere e il Mediterraneo. Gli antichi rituali delle Vestali e dei Ludi di Cerere infatti, rievocati in forma scenica, costituiscono l’elemento antico che caratterizza ogni edizione della festa e che rappresenta il legame con il mondo classico. Il collegamento con il Mediterraneo inoltre, dà alla manifestazione un respiro internazionale, valorizzando lo scambio interculturale e gemellando ogni anno la festa con un paese diverso. Il Mediterraneo in effetti è stato ed è ancora oggi il punto d’incontro di tanti popoli, appartenenti a sistemi culturali simili e nello stesso tempo diversi: il pluralismo culturale rappresenta, fin da tempi molto remoti, un elemento caratterizzante il bacino del Mediterraneo. La manifestazione punta ad essere quindi, non solo un momento di rievocazione storica, ma anche e soprattutto d’interscambio culturale, affrontando così tematiche quali l’alimentazione, l’ambiente, l’economia, il territorio, anche alla luce del rilevante valore nutritivo, sociale ed economico dei cereali.
La manifestazione vuole diffondere la conoscenza dell’importanza della terra e delle culture autoctone nella cultura collettiva, riallacciare legami tra territorio di produzione e tavola dei consumatori, riscoprendo usi e costumi antichi fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti. Il festival, non da ultimo, intende promuovere la condivisione delle sfide comuni tra i popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, stimolando lo sviluppo di modelli sostenibili di economia circolare e sposando i 17 SDGs dell’Agenda 2030 delle NU, con un approccio partecipativo che valorizza le istanze della società civile, nel rispetto e salvaguardia dell’ecosistema mediterraneo.
Il programma, che prevede attività a partecipazione gratuita e su prenotazione, è consultabile sul sito del festival > www.cerealialudi.org
Foto: pagina ufficiale Facebook della manifestazione
Informazioni
Vari luoghi e orari, consultare il > Programma del Festival
