
Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo ospita il nuovo progetto dell’artista palermitano Nicola Di Giorgio, vincitore nel 2022 dell’ottava edizione del Premio Graziadei per la Fotografia, istituito da Graziadei Studio Legale nel 2012 per promuovere il lavoro di fotografi under 35 e dal 2019 partner della programmazione del museo.
La mostra prosegue la ricerca avviata da Di Giorgio nel 2020 con “Calcestruzzo”, con cui l’artista vinse il premio: una riflessione sul tema della cementificazione del paesaggio costruito italiano, la cui fragilità è specchio di una condizione esistenziale. Guidata da un approccio scientifico e sostenuta dal confronto con la storia dell’arte, la ricerca genera una riflessione sul vissuto dell’autore e su quello collettivo, costruendo un discorso visivo in cui ogni immagine è legata all’altra da un filo rosso.
Il complesso di edilizia popolare delle “Vele” di Scampia fotografato subito prima della demolizione, il pilastro di calcestruzzo armato, ricordo dei racconti che l’autore ascoltava da bambino di “morti ammazzati” nascosti nei muri delle nuove edificazioni fraudolente, l’incidente che ha colpito nel 2002 il grattacielo Pirelli, una delle più imponenti strutture in calcestruzzo armato al mondo: le fotografie di Di Giorgio sono frammenti di una memoria collettiva in cui il cemento è emblema di un equilibrio instabile tra progetto e speranza, forza e vulnerabilità.
In mostra è presente anche una selezione dei lavori vincitori delle passate edizioni: Andrea Botto, Alessandro Calabrese, The Cool Couple, Rachele Maistrello, Francesco Neri, Luca Nostri, Pietro Paolini, Luca Spano, Alba Zari.
Foto MAXXI, Nicola Di Giorgio, Calcestruzzo, Vele di Scampia, Napoli 2024
Informazioni
da martedì a domenica 11.00 - 19.00
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
