
Il concerto all’Orto Botanico, che si pone nell’ambito dell’IUC - Istituzione Universitaria Concerti, ha come protagonista il Quintetto Dedalo e presenta due piccoli capolavori del Romanticismo in musica: il Quintetto in fa minore per pianoforte ed archi, P 35 di Ottorino Respighi, composto nel 1902, ma non molto noto al grande pubblico e il celebre Quintetto op. 34 di Johannes Brahms, pubblicato nel 1865, considerato il caposaldo del repertorio per quintetto.
L’accostamento di queste due opere consente di apprezzare come lo stile romantico che accomuna entrambi i brani sia stato interpretato e declinato in modi diversi a distanza di 50 anni e in due aree geografiche e culturali diverse, quali l’Italia e la Germania.
Il Quintetto Dedalo è un gruppo di giovani musicisti, che nasce nel 2021 fra le mura del Conservatorio Verdi di Torino da un corso di musica da camera sotto la guida del Maestro Carlo Bertola. L’entusiasmo porta la formazione a proseguire lo studio del repertorio esibendosi per varie realtà torinesi e presto il Quintetto diventa sempre più affiatato e amplia le sue prospettive, arrivando, ad oggi, ad essere ammesso alla classe del Maestro Bruno Giuranna e a tenere concerti in Italia e all’estero. Il Quintetto Dedalo è stato selezionato dalla Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena per prendere parte al progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo.
Con: Ruben Galloro (violino) Giovanni Putzulu (violino) Luca Infante (viola) Jacopo Sommariva (violoncello) Alessandro Vaccarino (pianoforte).
Programma: Ottorino Respighi (1879-1936), Quintetto in fa minore per pianoforte ed archi, P 35 Allegro – Andantino – Vivacissimo.
Johannes Brahms (1833-1897), Quintetto in fa minore per pianoforte e archi, op. 34 Allegro non troppo – Andante, un poco Adagio – Scherzo. Allegro e Trio – Finale. Poco sostenuto. Allegro non troppo.
Foto: locandina ufficiale della manifestazione
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