
Palazzo Esposizioni Roma torna a ospitare le foto vincitrici del contest di fotogiornalismo che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti, contribuendo a costruire la storia del giornalismo visivo mondiale e presentando a milioni di persone le storie che contano. I vincitori dell’edizione 2025 sono stati selezionati tra circa 60mila fotografie di quasi 4mila fotografi di 141 Paesi: un totale di 42 progetti, suddivisi in 3 categorie (fotografie singole, storie fotografiche e progetti a lungo termine) e provenienti dalle 6 regioni in cui il concorso suddivide la partecipazione globale (Africa, Asia-Pacifico e Oceania, Europa, Nord e Centro America, Sud America e Asia occidentale, centrale e meridionale).
I progetti selezionati affrontano alcune delle questioni sociali più urgenti che il mondo deve affrontare oggi, in particolare le migrazioni, i conflitti e la crisi climatica. La vincitrice assoluta della competizione è la fotografa palestinese Samar Abu Elouf con uno scatto realizzato per il The New York Times: una foto che rappresenta Mahmoud Ajjour, un bambino di 9 anni rimasto gravemente ferito nel corso di un attacco israeliano a Gaza City nel marzo 2024. Le altre due opere finaliste del premio Photo of the Year sono “Night Crossing” del fotografo americano John Moore sul fenomeno della migrazione al confine tra Messico e Stati Uniti, e “Droughts in the Amazon” di Musuk Nolte, che mostra le conseguenze della siccità su una piccola comunità dell’Amazzonia. con un giovane costretto a percorrere a piedi il letto asciutto del fiume Solimões per raggiungere il villaggio della madre.
In copertina: Droughts in the Amazon © Musuk Nolte, Panos Pictures, Bertha Foundation
Informazioni
