
Il percorso di visita all’interno di Villa Adriana si arricchisce ulteriormente e riserva nuove sorprese: dopo gli ultimi lavori di restauro hanno infatti riaperto al pubblico le Piccole Terme e gli Hospitalia, due aree fondamentali per il magnifico complesso costruito nei pressi di Tivoli dall’imperatore Adriano e dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1999.
Nonostante la loro denominazione, le Piccole Terme rappresentano uno degli edifici più lussuosi della residenza: innovative e sperimentali da un punto di vista architettonico, erano infatti decorate con una grande varietà di marmi pregiati e mosaici. Per la loro collocazione e le loro caratteristiche, a frequentarle era probabilmente l’imperatore Adriano in prima persona. Gli interventi di restauro hanno riguardato la pulitura degli affreschi e dei mosaici, il consolidamento delle murature e il rifacimento delle coperture con una nuova cupola trasparente a protezione della Sala Ottagona. Sono inoltre stati rinnovati gli apparati didascalici e di comunicazione ed è stato allestito un percorso di visita accessibile con pannelli tattili in italiano e inglese.
Meno lussuosi ma non per questo meno interessanti sono gli Hospitalia: un insieme di ambienti destinati a personale di medio rango, al seguito della corte, noto soprattutto per i mosaici pavimentali a tessere bianche e nere che formano decorazioni di tipo geometrico e floreale. Anche su questo complesso si è intervenuti con attività di pulitura, restauro e reintegrazione delle lacune.
