Suddiviso su tre piani, con più di 3.000 mq di spazi espositivi, una Sala Cinema e un Auditorium, spazi per le attività didattiche, una libreria, un ristorante e una caffetteria, il Palazzo delle Esposizioni è il più grande spazio espositivo e multidisciplinare del centro di Roma. È, inoltre, un centro culturale tra i più aggiornati in Europa, in continuo e proficuo scambio con le più importanti istituzioni nazionali e internazionali e propone al pubblico un programma ricco e culturalmente poliglotta: dalle mostre d’arte alle rassegne cinematografiche, dal teatro alle esposizioni fotografiche, passando per la musica, la presentazione di libri, l’offerta didattica e gli appuntamenti di studio e approfondimento.
Molto amato dai cittadini romani e sempre più frequentato dai turisti, questo maestoso palazzo bianco rappresenta per la città di Roma uno spazio di cultura e suggestioni, capace di proporre ai visitatori progetti qualitativamente elevati, standard tecnologici di eccellenza e politiche di accoglienza degli ospiti attente e moderne.
Il progetto di edificazione del Palazzo delle Esposizioni nacque dalla volontà di realizzare un edificio che esaltasse la vocazione culturale della città, primo in Italia totalmente dedicato alle Belle Arti. Tra i 74 prospetti presentati a Roma Capitale vinse quello dell’architetto Pio Piacentini, formatosi presso l’Accademia di San Luca, contrassegnato con il motto "Sit quod vis simplex et unum" (Tutto in somma esser dee semplice ed uno). I lavori della costruzione furono avviati nel 1880 e l’edificio venne inaugurato, in pompa magna e alla presenza del Re, nel 1883.
L’effetto monumentale è evidente soprattutto nella parte centrale della facciata caratterizzata da una profonda apertura ad arco e da una sequenza della statue - collocate successivamente - sulle colonne e sulle lesene presenti sulla facciata.
Piacentini crea un edificio ispirato alla tradizione classicista mitigata dalla ricerca di uno stile internazionale. Una delle caratteristiche più visibili dell’imponente palazzo è la mancanza di finestre sulla facciata, cosa che attirò a Piacentini non poche critiche. Il suo intento, però, era quello di creare all’interno dell’edificio superfici continue che assolvessero al massimo le esigenze espositive. La luce naturale filtrava dalle trasparenze delle coperture in ferro e vetro poste in alto.
Tra il 2003 e il 2007, il Palazzo delle Esposizioni è stato oggetto di un lungo e accurato restauro costato complessivamente 28 milioni di euro.
Dalla sua riapertura, avvenuta nell’ottobre del 2007, il Palazzo delle Esposizioni ha offerto al pubblico un ricco e prestigioso programma di mostre temporanee ospitando collezioni e artisti che, all’interno dei suoi maestosi spazi, hanno trovato il modo migliore per “dialogare” con la Città di Roma e il suo passato.
Informazioni
Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 20.00
Ultimo ingresso alle ore 19
Lunedì chiuso
Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il > sito ufficiale.
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Locations
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