
Le Catacombe di San Callisto rappresentano il nucleo cimiteriale più antico e meglio conservato della Via Appia; il complesso deve il nome al papa martire S. Callisto (217-222), che, prima del suo pontificato, fu preposto dal papa Zefirino (199-217) all’amministrazione del cimitero, considerato per eccellenza quello della Chiesa romana, luogo di sepoltura di numerosi pontefici e martiri.
Il complesso è costituito da aree cimiteriali sopra terra, con annessi ipogei databili già alla fine del II sec. d.C., in origine indipendenti fra loro e in seguito collegati a formare un’unica, vastissima rete catacombale comunitaria.
Una delle più antiche ed importanti regioni della catacomba è quella dei Papi e di S. Cecilia: lungo una galleria di questa regione si aprono i cubicoli detti “dei Sacramenti” (primi decenni III sec. d.C.) a causa delle pitture che alludono al Battesimo e all'Eucarestia, che conservano le pitture fra le più antiche delle catacombe. Altre regioni catacombali di rilievo sono: quella di papa S. Cornelio (251-253), morto in esilio a Civitavecchia, quella di papa S. Milziade (311-314), quella dei papi SS. Gaio (283-296) ed Eusebio (309) e quella detta “liberiana”, per le molte iscrizioni dell’epoca di papa S. Liberio (352-3 66).
Informazioni
Tutti i giorni dalle ore 9 - 12 e 14 - 17
Chiuso il mercoledì
Chiuso 1 gennaio, Pasqua, 25 dicembre, da fine gennaio a metà febbraio per manutenzione (verificare date nel sito www.catacombe.roma.it)
Ultimo ingresso 15 minuti prima dell'orario di chiusura

Location
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