
Due giornate di iniziative spirituali e culturali per celebrare la forza della fraternità: promossa dalla Basilica di San Pietro, dalla Fondazione Fratelli e dall’associazione Be Human, la terza edizione del World Meeting of Human Fraternity vuole essere un’occasione per interrogarsi su cosa significhi essere umani oggi, in un’epoca attraversata da conflitti, solitudini, nuove forme di povertà, crisi ambientali e sfide legate al progresso tecnologico e e scegliere azioni concrete da promuovere.
Il meeting si apre il 12 settembre con 15 diversi tavoli tematici in luoghi simbolici della città, dal Campidoglio a Palazzo Valentini, dalla sede della FAO a quella dell’Unione Europea e dell’ABI. Tra i temi trattati, ambiente e sostenibilità, amministratori e informazione, economia e finanza, salute e infanzia, educazione, sport e intelligenza artificiale, Terzo settore, impresa e formazione alla vita politica. Veri e propri laboratori di confronto e progettazione, i tavoli rappresentano un’occasione unica per mettere in rete idee, esperienze e buone pratiche.
Il lavoro svolto viene raccolto, il giorno successivo, dall’Assemblea dell’Umano, ospitata nella sala degli Orazi e Curiazi al Campidoglio e composta da premi Nobel, rappresentanti di istituzioni internazionali, leader di organizzazioni multilaterali, sindaci di grandi città, innovatori sociali, direttori delle principali testate giornalistiche mondiali e protagonisti del dibattito etico sull’intelligenza artificiale. Il meeting si conclude nella serata di venerdì 13 con “Grace for the world”, un evento internazionale in piazza San Pietro a partire dalle 21. All’evento, aperto al pubblico e trasmesso in diretta televisiva, prendono parte tra gli altri Andrea Bocelli, Pharrell Williams con il coro gospel Voices of Fire e John Legend, oltre al Coro della Diocesi di Roma. Lo spettacolo musicale è accompagnato da una suggestiva esibizione aerea di droni e luci a cura di Nova Sky Stories, con immagini ispirate alla Cappella Sistina.
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