Con Alessandro Haber
Tratto dall'omonima opera autobiografica scritta da Alessandro Haber e Mirco Capozzoli, Edito da Baldini&Castoldi
Con Francesco Godina, Brunella Platania, Giovanni Schiavo
Scene Alessandro Chiti
Musiche Oragravity
Volevo essere Marlon Brando comincia con una voce. Una voce che arriva da lontano… forse dal cielo, forse dalla coscienza. Una chiamata surreale e inaspettata che impone ad Alessandro Haber un conto alla rovescia: una settimana di tempo per fare ordine nella propria vita, nei propri ricordi, nei propri desideri – prima di un appuntamento inevitabile. È da questo spunto ironico, poetico e profondamente umano che prende vita questo racconto teatrale intenso e travolgente, a metà strada tra confessione e sogno, in cui Haber si mette a nudo, mescolando realtà e immaginazione, ricordi e visioni, ironia e malinconia. In scena, in un grande camerino dell’attore zeppo di ricordi e oggetti della memoria una presenza femminile enigmatica e sorprendente, forse angelo, forse specchio, forse coscienza. E poi la musica: musicisti dal vivo e canzoni interpretate da Haber accompagnano e amplificano le emozioni, diventando parte integrante della narrazione.
È un viaggio dentro un’esistenza vissuta senza filtri né compromessi: l’infanzia tra Tel Aviv e Verona, gli amori tormentati, gli amici di sempre, le cadute e le rinascite, il mestiere dell’attore vissuto come missione e destino. Un flusso continuo in cui la risata si intreccia alla commozione, dove il dramma abbraccia la leggerezza, e ogni parola nasconde una verità condivisa con chi guarda e ascolta. Il risultato è uno spettacolo libero e indomabile, proprio come il suo protagonista: un attore che si mette in gioco fino in fondo, senza schermi né protezioni, in un viaggio teatrale che è anche un atto d’amore per l’arte, per la vita e per il pubblico.
Prodotto da Golden Production e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolocon il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi
Il programma potrebbe subire variazioni
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