









Impressioni subitanee e vive dipinte con i colori a olio o fermate in scatti irripetibili e unici dalla macchina Polaroid: due mondi lontani cronologicamente e culturalmente, eterogenei per stile e forme espressive, si incontrano nella mostra “Taccuini romani” ospitata dal Museo di Roma in Trastevere e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
A dialogare in modo originale e poetico sono le 76 piccole vedute su carta, cartone e legno eseguite tra il 1885 e il 1936 da Diego Angeli, unica testimonianza pittorica di una delle personalità più note ed eclettiche dell’ambiente letterario a cavallo tra Ottocento e Novecento, e le altrettante istantanee scattate da Simona Filippini per il progetto Rome LOVE: un insolito confronto a distanza che vede protagonista la città di Roma, seppure qui rappresentata in formato ridotto.
Non più grandi di una cartolina, i dipinti di Diego Angeli appartengono a un fondo acquisito dal museo nei primi anni Novanta ed esposto per la prima volta in vista di un approfondimento del rapporto che da secoli coinvolge gli artisti nella rappresentazione della città. Atmosfere e suggestioni, scorci inaspettati e invisibili ai più emergono negli “appunti in forma pittorica” del brillante giornalista, romanziere e traduttore, componendo un ideale taccuino delle sue passeggiate attraverso la città e la campagna circostante, a testimonianza del ruolo centrale svolto dalla Capitale nell’intera produzione artistica dello scrittore.
Lo sguardo originale in grado di restituire il fascino intenso, contraddittorio e sfuggente di Roma riemerge intatto, a un secolo di distanza, nelle “visioni” di Simona Filippini. Realizzate a partire dal 1993, le sue Polaroid fotografano una realtà in continua mutazione, soffermandosi su particolari solo apparentemente banali e fermando in uno scatto le infinite sfaccettature di una città unica, per molti versi inafferrabile e capace di “contenere molte città diverse”.
Informazioni
Dall'1 novembre al 1 marzo 2020
Da martedì a domenica ore 10.00 - 20.00
24 e 31 dicembre 10.00 - 14.00
Chiuso: lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
La biglietteria chiude un'ora prima
N.B. per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli Avvisi
