
Oltre sessant’anni di storia, pellicole e passioni: le storiche Salette di Pio IV, all’interno di Castel Sant’Angelo, ospitano ROMA E L’INVENZIONE DEL CINEMA. Dalle origini al cinema d’autore, 1905–1960, la suggestiva mostra che celebra il legame profondo tra la città eterna e la settima arte.
Fin dalla proiezione nel 1905 del film La presa di Roma, proprio davanti a Porta Pia nel giorno della ricorrenza dello storico evento, Roma è al centro della scena: non solo un set, ma il cuore pulsante del cinema italiano. Città Imponente, viva, monumentale, contemporanea e universale, Roma ha imparato a raccontarsi e trasformarsi attraverso il cinema, diventando un’icona universale senza tempo.
Curato da Gian Luca Farinelli, il percorso espositivo si snoda tra materiali rari e inediti, fotografie e frammenti cinematografici, ed è un racconto scandito da pellicole indimenticabili, volti e registi leggendari: dalle dive del muto a Cinecittà, dal cinema del fascismo al Neorealismo, dalla commedia all’italiana alla Hollywood sul Tevere della dolce vita, fino all’onirico universo di Fellini.
L’esposizione è prodotta dal Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, istituto del Ministero della Cultura diretto ad interim da Luca Mercuri, insieme alla Cineteca di Bologna, diretta da Gian Luca Farinelli, ed è realizzata in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e l’Archivio Luce Cinecittà.
Foto: Marcello Mastroianni e Anita Ekberg sul set di La dolce vita (Federico Fellini, 1960) © Cineteca di Bologna / Reporters Associati & Archivi
Informazioni
Da martedi a domenica, ore 9.00-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30).
Chiuso il Lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio (salvo aperture straordinarie su progetto MiC)
A partire da lunedì 13 ottobre e fino alla fine dell’anno, Castel Sant’Angelo propone l’iniziativa I lunedì di Castello: ogni lunedì pomeriggio, in quella che è normalmente la giornata di chiusura settimanale, il monumento sarà eccezionalmente aperto al pubblico con orario 14.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.00) e con biglietto straordinario a soli 5 euro.
Prima domenica del mese: accesso gratuito, non è prevista la prenotazione
