Tratto dal romanzo omonimo Il Silenzio di Averti Accanto, edito da La Nave di Teseo
Di Giancarlo Marinelli
La seconda guerra mondiale attraverso le storie di una famiglia. Un ragazzo che non è più un ragazzo e che sta diventando padre, indeciso sul nome da dare al figlio che sta per nascere, in un giorno d’autunno infila la testa tra le grate d’un vecchio cancello. E’ l’ingresso di una Villa segnata da giorni mai passati nella loro lacerante tragicità; lì infatti, a seguito delle legge razziali, un gruppo di ebrei vennero rinchiusi e poi deportati nei campi di concentramento. Tra di loro una giovane e bellissima ragazza di nome Ginevra. Che è, è stata, e per sempre rimarrà pietra d’inciampo al cuore per un comunista rivoluzionario di nome Almo e un fascista rivoluzionario di nome Marino. Almo e Marino erano fratelli. E sono, rispettivamente, lo zio e il nonno del ragazzo che non è più un ragazzo. Che deciderà di varcare la ruggine di quel cancello; di affrontare la storia della sua famiglia, i suoi fantasmi mai pacificati, i suoi segreti sepolti, le sue inespresse iniquità. Per uscirne diverso; un uomo, forse un padre, o qualcosa del genere.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Venerdì 27 gennaio 2023 (ANNULLATO)
Ore 20.45
