Nei luoghi dell'orrore con il nuovo numero di CalibanoIn libreria dal 26 settembre, la rivista di attualità culturale dell’Opera di Roma si ispira a The Turn of the Screw di Britten per indagare le forme della paura. Mercoledì 17 settembre presentazione in anteprima al Costanzi.
Storie di spettri, possessioni e inquietudini profonde: dal film L’esorcista agli incubi famelici della pittura di Goya, dagli ologrammi delle star defunte del pop al racconto dei casi di cronaca nera sui media di oggi, passando per il body horror femminista nel cinema di genere e il mito del Fantasma dell’Opera. Nel suo settimo numero, Calibano, la rivista monografica di attualità culturale dell’Opera di Roma realizzata in collaborazione con la casa editrice effequ, scende nei meandri dell’orrore, componendo una mappa del perturbante che attraversa generi, epoche, linguaggi per parlare dell’oggi. Il nuovo volume esce in occasione del nuovo allestimento di The Turn of the Screw di Benjamin Britten che Deborah Warner firma al Teatro Costanzi dal 19 al 28 settembre. La rivista sarà presentata insieme allo spettacolo mercoledì 17 settembre, ore 17.00, al Teatro dell’Opera di Roma (Sala Grigia). L’incontro, a ingresso libero, è introdotto dalla scrittrice Giulia Caminito, Premio Campiello 2021. Intervengono la regista dello spettacolo Deborah Warner, le autrici Letizia Muratori e Carmen Gallo, l’anglista Andrea Peghinelli e il direttore di Calibano Paolo Cairoli.In vendita in anteprima presso lo shop del Teatro dal 17 settembre, Calibano. The turn of the screw/dove abita la paura sarà disponibile in tutte le librerie e sul sito di effequ dal 26 settembre.
Il programma potrebbe subire variazioni
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Sala Grigia
