Si inaugura nella Sala del Cenacolo del Complesso di Palazzo Valdina, Camera dei deputati a Piazza in Campo Marzio 42 a Roma, la personale dell’artista piacentino Paolo Terdich Esodo, per non dimenticare.L’esposizione è stata organizzata in coincidenza con il Giorno del Ricordo (10 febbraio 1947), in memoria dell’Esodo giuliano-dalmata e delle tragiche foibe, per voler rappresentare un esempio di come l’arte e la cultura possano fungere da ponte tra passato e presente, invitando a riflettere su eventi storici dolorosi ma fondamentali, per meglio comprendere, pienamente, la complessità del nostro tempo.Un evento promosso dal Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, a cura dell’Archivio Paolo Salvati.In esposizione 23 opere di vari formati, un contrasto ben visibile ne Il ritratto del profugo, nel quale l’artista ha esaltato il contrasto fra il dettaglio del volto riprodotto, che esprime, anche attraverso le profonde rughe, un sentimento di sofferenza passata, ma parzialmente mascherata, con la drammaticità dello sfondo, giocato su toni scuri, cupi, realizzato a spatola.A corollario della mostra è stato pubblicato un saggio a cura di Alberto Moioli, saggista e critico d’arte, Direttore dell’Enciclopedia d'Arte Italiana, Catalogo Generale Artisti dal Novecento ad oggi.La pubblicazione è curata da Editions of Italian Modern and Contemporary Art Archives, grazie alla concessione gratuita dell’Archivio Paolo Salvati. Copia saggio-omaggio non commerciale. Documento di interesse culturale destinato all'uso pubblico.
Informazioni
Da martedì 11 a venerdì 21 febbraio 2025Vernissage l’11 febbraio alle ore 16, obbligo di giacca per i signori, ingresso consentito entro le 15.45, fino a capienza della sala.
