La mostra di Antonio Miralli e Alessandro Trani invita a un viaggio tra gesto e sospensione, tra action painting e astrazione lirica. Il colore diventa linguaggio, il paesaggio si trasforma in memoria interiore, mentre l’arte supera i confini della materia e del’io.Miralli esplora l’impulso espressivo con stratificazioni cromatiche e figure umane stilizzate, che emergono dalla tela come tracce di un'umanità fragile e in trasformazione. Il suo gesto pittorico nasce dall'istinto e si struttura attraverso una tensione continua tra impulso e controllo.Trani, invece, dissolve l’orizzonte in fasce di colore, evocando il mare come luogo di attesa e ricordo. Il suo lavoro si muove tra atmosfere rarefatte e una pittura più meditativa, dove la luce e l’acqua si intrecciano in un ritmo silenzioso e contemplativo.Due visioni che dialogano tra caos ed equilibrio, tra immersione e contemplazione. Un’esperienza sensoriale e introspettiva che invita lo spettatore a oltrepassare il visibile, lasciandosi attraversare dall'arte e dalle emozioni che essa suscita.
Informazioni
Opening Mostra: venerdì 28 febbraio alle ore 18.00
