Roma celebra il Giorno della Memoria con Memoria genera Futuro per coltivare il ricordo di quel il 27 gennaio del 1945, quando l’esercito sovietico fece il suo ingresso nel campo di concentramento di Auschwitz e il mondo intero venne a conoscenza dell’orrore della Shoah e della deportazione, prigionia e morte nei lager nazisti di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori politici di tutta Europa.
L’ampio programma di Roma Capitale per il Giorno della Memoria 2023 propone un nutrito numero di appuntamenti sparsi nella città che include mostre, incontri, presentazioni di libri, eventi per le scuole, concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche.
Memoria genera Futuro è anche l’occasione per ricordare la resistenza, la lotta e il coraggio di quanti hanno dedicato la propria vita a testimoniare dei tragici avvenimenti di questa triste pagina della storia del Novecento e per sensibilizzare le giovani generazioni, e non solo, alla memoria e alla solidarietà.
Quest’anno le celebrazioni hanno preso il via con un primo appuntamento già il 18 gennaio, con l’inaugurazione di ZAKHOR/Ricorda. I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte, progetto espositivo promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con la Fondazione Italia–Israele per la Cultura e le Arti.
Il progetto si articola in sei installazioni video che riproducono, in sei musei civici, le opere sulla Shoah di altrettanti artisti contemporanei israeliani: Boaz Arad - The Nazi Hunters Room alla Centrale Montemartini, Vardi Kahana - Three Sisters al Museo dell’Ara Pacis, Dani Karavan - Man walking on railways al Museo di Roma – Palazzo Braschi, Simcha Shirman - Whose Spoon Is It? al Museo di Roma in Trastevere, Micha Ullman - Seconda Casa. Gerusalemme – Roma alla Galleria d’Arte Moderna e Maya Zack - Counterlight al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco.
Memoria genera Futuro è un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali e le altre istituzioni del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea: Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Associazione Teatro di Roma -Teatro Nazionale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Hanno aderito inoltre: Ambasciata d’Israele in Italia, UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Comunità Ebraica di Roma, Fondazione Museo della Shoah, Fondazione Italia-Israele per la Cultura e le Arti, Goethe Institut, le Associazioni di Casa della Memoria e della Storia.
Comunicazione di Zètema Progetto Cultura.
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Dal 23 al 30 gennaio 2023