Anatomia di un fascismo
Di Stefano Massini
Con Ottavia Piccoloe con I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
Regia Sandra Mangini
Musiche Enrico Fink
Lo spettacolo è una radiografia del fenomeno eversivo fascista che Matteotti seppe riconoscere e denunciare con lucidità assoluta, in un’Italia spesso incapace – o riluttante – a vedere il pericolo che cresceva dentro di sé. Lo spettacolo ripercorre la parabola di un uomo che ha saputo dire no, anche a costo della vita. Uno spettacolo necessario, per non dimenticare per riconoscere oggi i meccanismi dell’eversione che si traveste da ordine, e il silenzioso assenso che la rende possibile.
L'ensemble musicale che fonde strumenti tradizionali e suoni contemporanei: Massimiliano Dragoni (hammer dulcimer, percussioni), Luca Roccia Baldini (basso), Massimo Ferri (chitarra), Gianni Micheli (clarinetto basso), Mariel Tahiraj (violino), Enrico Fink (flauto, EWI)
Produzione Argot Produzioni e Officine della CulturaIn coproduzione con Fondazione Sipario Toscana Onlus – La città del Teatro,Teatro delle Briciole – Solares Fondazione delle Arti e Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Toscana
Il programma potrebbe subire variazioni
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