Manuel Felisi 1:1

Natura e arte si fondono in un abbraccio creativo nella mostra ospitata al Museo Carlo Bilotti, nel cuore di Villa Borghese: un viaggio nel regno animale, un bestiario raffigurato su grandi tavole di legno che dialogano con il vicino Bioparco, il giardino zoologico più antico d’Italia, dove è possibile osservare dal vivo alcuni degli animali ritratti dall’artista e protetti al suo interno.

Come suggerisce il titolo, 1:1 è un’esposizione a grandezza naturale: 80 opere in scala reale, ciascuna creata con la tecnica della pittura ibrida, una cifra stilistica di Felisi che da sempre mescola tecniche e linguaggi, tradizione e innovazione tecnologica. Se le sue opere precedenti erano dominate da forme arboree e floreali, qui l’artista si cimenta per la prima volta nella rappresentazione del regno animale. Alcuni lavori sono sottratti alla staticità grazie all’animazione digitale, ottenuta con interventi di digital art, mentre nelle opere bidimensionali gli animali si stagliando su sfondi che richiamano anche la raffinatezza dell’Art Déco, fissandoci quasi increduli.

In un’epoca in cui la nostra relazione con la natura è sempre più cruciale, Felisi crea l’idea di un giardino incantato che possa mettere al riparo gli animali da qualsiasi insidia. Il richiamo evidente è quello con l’Arca biblica di Noè ma non mancano i richiami al Contemporaneo, per esempio al “Bestiario” disegnato dal noto fumettista Andrea Pazienza negli anni Ottanta o alle creazioni per bambini ideate da Bruno Munari.

In sintonia con la mostra allestita al Museo Bilotti, presso l’Aeroporto di Fiumicino sono in esposizione due opere di Manuel Felisi dal titolo “Vertigine”: una serie di griglie composte da piccole tele che vanno a scomporre e a ricomporre fotografie di alberi protesi verso il cielo, per portare l’attenzione sulla bellezza e sulla fragilità della natura in un luogo di continuo passaggio.

Presentando il biglietto della mostra all'ingresso del Bioparco di Roma è possibile ottenere uno sconto di € 4,00