Le immagini del tempo: una mostra all'Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino

Il tema del tempo è al centro della mostra che Aeroporti di Roma, in collaborazione con il Parco archeologico di Ostia antica, ha realizzato al Terminal 3 dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Le sculture hanno infatti un legame speciale con l’aeroporto, in quanto ritrovate in una zona di intensi traffici commerciali dell’antica Roma, grazie al suo porto che si collegava con tutto il mondo allora conosciuto; la stessa area dove oggi sorge appunto l’aeroporto internazionale.

Le sei opere esposte, provenienti da Ostia antica e dalla Necropoli di Isola Sacra, raccontano infatti la percezione del tempo nell’antichità classica: quest’ultimo era concepito sia come una successione di istanti - Chronos, il tempo lineare - sia come la manifestazione ciclica degli eventi, colti nel loro continuo mutamento - Aiòn, il tempo circolare. Questa concezione del tempo era legata ai ritmi della vita quotidiana e ai riti religiosi delle antiche comunità, come l’alternarsi del giorno e della notte, il susseguirsi delle stagioni, le attività agricole e lo stesso ciclo vitale dell’uomo.

A partire dal IV-III secolo a.C., nell’arte classica si trovano divinità specifiche o personificazioni del tempo che vediamo rappresentate in questa mostra. Tra queste,Vertumnus, il dio che incarnava il mutare delle stagioni e la maturazione dei frutti: era rappresentato come un personaggio maschile, nudo o vestito, con frutti e attributi come la cornucopia, che alludono alla fecondità della natura nello scorrere delle stagioni. Quest’ultime avevano ciascuna un’iconografia specifica che ne fissava le caratteristiche principali: la Primavera, ad esempio, era raffigurata come un giovinetto che tiene per le zampe un capretto; l’Inverno, invece, era rappresentato come un bambino avvolto in un mantello che tiene in mano un anatroccolo, simbolo della caccia invernale. Oltre alle sculture si possono ammirare uno splendido mosaico a tessere bianche e nere raffigurante lo zodiaco e le stagioni, e un orologio solare, o meridiana, basati sull’osservazione della lunghezza o della direzione delle ombre per misurare lo scorrere del tempo: nel mondo romano le meridiane erano poste nei luoghi pubblici maggiormente frequentati, come il foro, il circo o lungo le vie principali delle città.

Foto: sito ufficiale di Ostia Antica