
Il Cinema Barberini ospita la 17ª edizione del festival de La Nueva Ola - Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano, diretto da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori. Diventato nel corso del tempo un punto di riferimento per il cinema iberico-americano, questo appuntamento annuale presenta una selezione di dodici film inediti, divisi in due sezioni principali: la Nueva Ola del cine español e la Nueva Ola Latinoamericana, dedicati alle novità del cinema spagnolo e d'oltreoceano, attraverso opere che spaziano dalle commedie brillanti ai più drammatici racconti di formazione.
La manifestazione si apre con la commedia musicale Voy a pasármelo bien di David Serrano, con Raúl Arévalo e Karla Souza; tra le anteprime di quest’anno invece, premiata alla Berlinale 2023, troviamo Samsara di Lois Patiño, una sorta di viaggio sensoriale fra morte e rinascita che tratta il tema della reincarnazione in chiave di buddhismo tibetano, seguendo spiriti che viaggiano tra Laos e Tanzania. La Nueva Ola Latinoamericana presenta inoltre sei titoli molto acclamati, tra cui Las Hijas di Kattia G. Zúñiga, la storia appassionante di due sorelle, e Sujo, una storia di formazione delle cineaste messicane Astrid Rondero e Fernanda Valadez. Ricordiamo inoltre l'opera postuma di Óscar Catacora Yana-Wara, conclusa dal fratello Tito Catacora, che prosegue il percorso del precedente film Wiñaypacha e che narra di un mondo sconosciuto: quello degli indigeni aymara; il film è recitato nell’antica lingua aymara.
Altri titoli importanti includono Bajo Terapia di Gerardo Herrero, una commedia brillante che porta in scena le dinamiche di tre coppie, e On the Go, un road movie che esalta la libertà e la sfrontatezza, presentato in occasione della Giornata Internazionale contro l'omofobia. Il Festival inoltre, tratta anche temi rilevanti dal punto di vista sociale e culturale, tra cui Te estoy amando locamente di Alejandro Marín, un film che racconta la nascita del movimento di liberazione omosessuale andaluso, tragica pagina storica del regime franchista, quando l’omosessualità era considerata un crimine.
Ricordiamo infine che il festival celebra anche il Premio IILA-Cinema, assegnato a opere significative come Retrato de un amanecer e Neisi e La fuerza de un sueño, mentre la sezione Clásicos rappresenta un omaggio ai capolavori storici come il film di culto cubano sulla discriminazione e omofobia Fresa y chocolate di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío (1994), sottolineando il legame profondo tra cinema e cultura.
La manifestazione è ideata, prodotta e organizzata da EXIT Media e riceve il sostegno dell'Ufficio culturale dell'Ambasciata di Spagna in Italia, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (Ministero di Cultura), Acción Cultural Española, Regione Lazio, IILA - Instituto Italo-Latinoamericano, Ufficio del turismo spagnolo, Instituto Cervantes di Roma, la Real Accademia di Spagna a Roma e le ambasciate di Perú, Argentina, Bolivia, Costa Rica, Messico.
Dopo l’appuntamento a Roma, il festival prosegue con la sua programmazione itinerante per tutta Italia.
Foto: locandina ufficiale della manifestazione
Informazioni
Dal 15 al 19 maggio 2024
Consultare il programma sul sito ufficiale o sulla pagina Facebook
Tutti i film sono proiettati in versione originale sottotitolata in italiano
