Per il secondo anno consecutivo, durante tutto il periodo quaresimale e pasquale, le quattordici tele a olio della Via Crucis di Gaetano Previati (1852-1920) lasciano nuovamente gli spazi espositivi della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani per essere collocate nella Basilica di San Pietro e offerte alla devozione popolare.
La straordinaria opera, realizzata tra il 1901 e il 1902 dal pittore italiano, si conferma quindi come scelta privilegiata in virtù della forza espressiva, delle notevoli dimensioni e degli intensi colori delle quattordici stazioni che sembrano inserirsi con profonda armonia nello spazio sacro della Basilica vaticana.
Gli oli su tela, recentemente restaurati, furono realizzati in pochi mesi dall’artista ferrarese senza una committenza specifica. Di notevoli dimensioni, 150x120 cm, i quadri, fuori scala sia per un ambiente liturgico che per le pareti di un’abitazione, non sono stati pensati infatti né per una chiesa, né per una collezione privata. Nei quadri, ideati per essere accostati l’uno vicino all’altro, in una composizione tra il polittico e la sequenza cinematografica, la figura centrale è sempre quella del Cristo sofferente.
Le tele, esposte per la prima volta alla Quadriennale di Torino nel 1902 e successivamente a Parigi nel 1907 e a Milano nel 1910, appartengono alla corrente artistica del divisionismo che sembra anticipare Van Gogh, Munch, Ensor e il grande espressionismo tedesco. Le quattordici stazioni, caratterizzate dai toni caldi e dal rosso purpureo della veste del Cristo, furono donate nei primi anni Settanta del secolo scorso alla nascente Collezione d’Arte Religiosa Moderna dei Musei Vaticani voluta da Paolo VI.
Foto: sito turismoroma
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Dal 22 febbraio al 11 aprile 2023