
Lo spettacolo, che narra della caduta di Troia, ha come interprete Massimo Popolizio, uno tra gli attori più importanti sulla scena teatrale italiana.
La vicenda dell'inganno dell’immenso cavallo di legno con cui i Greci espugnano, dopo dieci anni di assedio, la città di Troia, apre il secondo libro dell'Eneide, considerato un capolavoro per la sua forza tragica. Il cavallo infatti, trasportato all’interno delle mura della città, si trasforma per i troiani in una macchina di morte e distruzione. È l'inizio, per l’eroe Enea, della fuga per mare e della ricerca di una nuova terra, la stessa fuga di milioni di persone che oggi intraprendono lunghi e pericolosi viaggi attraverso il mare per sopravvivere.
La pièce è arricchita da musiche del musicista iraniano Pejman Tadayon che suona antichi strumenti persiani, mentre Stefano Saletti usa strumenti come l’oud e il bouzouki per far risaltare le atmosfere create dalla voce del grande attore Massimo Popolizio e dalla cantante Barbara Eramo. Le lingue cantate sono il ladino, l’aramaico, l’ebraico e il sabir, antica lingua del Mediterraneo. Il risultato è una sorta di “partitura” che rende lo spettacolo un’opera a sé, diversa e originale.
Foto: sito ufficiale del Teatro India
Informazioni
Mercoledì 27 luglio 2022
Ore 20.00
