
L’Orchestra Roma Tre presenta questa serata al Teatro Palladium che ha per tema il capolavoro incompiuto del genio di Salisburgo e si compone di altri capolavori dello stesso Mozart e di Wilhelm Friedemann Bach.
La serata si apre con la Sinfonia in re minore F. 65 di Wilhelm Friedemann Bach, figlio maggiore di Johann Sebastian. La sinfonia, scritta intorno al 1740, solenne e malinconia nella prima parte, appare nell’insieme drammatica e appassionata, e ricorda, in alcuni passaggi, proprio il Requiem di Mozart, il quale probabilmente di ispirò alla Sinfonia.
Il programma prosegue con l'Ave Verum Corpus in re maggiore K. 618 sempre di Mozart e il Requiem in re minore K. 626. L'Ave Verum Corpus è una breve cantata sacra, basata sull'inno eucaristico omonimo del XIV secolo che fu composta nel 1791, l'anno della morte prematura del compositore. Il brano è un inno alla presenza reale di Cristo nell'Eucaristia, ed è caratterizzato da una melodia semplice ma di grande espressività che, nella sua linearità, è un vero gioiello.
Il Requiem, da cui prende il titolo la serata, è un’opera monumentale considerata come un testamento spirituale di Mozart, composta per celebrare la morte di un amico di Mozart. L'opera, divisa in sette movimenti, si contraddistingue per una grande intensità drammatica.
I brani sono eseguiti dal Kosovo Philharmonic Choir, diretto da Sieva Borzak, e da solisti conosciuti a livello internazionale: Seohee Kim (soprano), Marta Lotti (mezzosoprano), Charles-Isaac Denys (tenore) e Karol Flich (basso).
Foto: sito ufficiale dell'Orchestra Roma Tre
Informazioni
Domenica 24 marzo 2024
ore 17.00
