Il Giocatore
dal romanzo di F. Dostoevskij
Traduzione e adattamento di Gabriella Praticò
regia di Gigi Palla
aiuto regia di Anna Delfini
con (in o. a.) Gigi Palla, Gabriella Praticò
costumi di Davide Zanotti
scene di Lina Zirpoli e Giovanni Valgimigli
musiche di Alessandro Cercato
luci di Marco Laudando
La voce del croupier è di Sergio Mancinelli
Il giocatore è un testo esemplare per indagare il potere seduttivo del gioco: la penna di Dostoevskij, scava nell’animo del protagonista, Alekseij, per portare in superficie quasi l’inconsapevolezza dell’essere, sprofondato in un baratro da cui gli sarà impossibile uscire. In Alekseij il piacere del gioco sostituirà tutti gli altri piaceri, dominerà i suoi pensieri, e lo renderà estraneo a qualsiasi altra realtà che non sia quella del tavolo verde: al gioco sacrifica l’amore, gli affetti, la sua stessa dignità. L’aspetto interessante che in Dostoevskij, incallito giocatore anche lui, manca qualsiasi riprovazione morale: il protagonista sembra quasi autoassolversi nella sua parabola autodistruttiva, anzi sembra vivere come inconsapevole questa dimensione di dipendente dal gioco.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Dal 14 al 15 maggio 2022
Sabato ore 21.00
Domenica ore 19.00
