
Il fu Mattia Pascal, classico letterario di Luigi Pirandello, è in scena al Teatro Ghione di Roma, con attore protagonista Giorgio Marchesi, che ne ha curato sia la regia che l’adattamento in chiave moderna.
Scritto nel 1904, il romanzo pone al centro della vicenda il personaggio di Mattia Pascal che vive in un piccolo paese della Liguria, incastrato in un matrimonio che non lo soddisfa e in condizioni economiche incerte. A un certo punto però il protagonista scopre la possibilità di mutare completamente vita, quindi si trasferisce in un’altra città, cambiando persino il suo nome in Adriano Meis; tuttavia ben presto si renderà conto dell’impossibilità di mantenere la sua nuova identità e di essere qualcuno che non esiste.
Sul palco del teatro, in una scenografia spoglia ed essenziale, Giorgio Marchesi e il compositore e musicista Raffale Toninelli al contrabbasso, portano una nuova versione dove le tematiche tipiche di Pirandello - dramma esistenziale, crisi di identità, maschere sociali – sono narrate attraverso un monologo, in modo però leggero e ironico, con l’accompagnamento di danza e musica contemporanea. Il testo infatti è stato ambientato ai giorni nostri e non negli anni ’30, per assecondare la contemporaneità dei temi trattati: il rapporto con la propria identità prima di tutto, visto l’uso dei social per comunicare, pur lasciando intatto lo stile e il linguaggio originali.
Foto: sito ufficiale del Teatro Ghione
Informazioni
Dal 8 al 18 febbraio 2024
8 e 9 febbraio - ore 20.45
10 febbraio - ore 18.00 e ore 20.45
11 febbraio - ore 16.00 e ore 18.00
15 e 16 febbraio - ore 20.45
17 febbraio - ore 18.00 e ore 20.45
18 febbraio - ore 16.00 e ore 18.00
