
Iniziato ufficialmente con l’apertura della porta santa della basilica di San Pietro il 24 dicembre 2024, il Giubileo 2025 è il ventisettesimo giubileo universale ordinario della storia della Chiesa e il secondo giubileo inaugurato da Papa Francesco dopo quello straordinario del 2015.
L’intero periodo giubilare è caratterizzato da un ricco calendario di eventi religiosi, culturali e sociali: oltre alle celebrazioni e ai rituali rivolti a tutti i fedeli, l’Anno Santo è scandito da diversi “giubilei” dedicati a diverse categorie di persone, individuate in base a specifiche professioni o al loro ruolo all’interno della famiglia, della Chiesa e della società. Ognuno di essi prevede momenti di confronto e di spiritualità, con una messa conclusiva celebrata dal papa o da un suo delegato.
Per coinvolgere tutta la popolazione carceraria nel Giubileo della Speranza, la prima porta santa aperta da Papa Francesco dopo quella di San Pietro è stata nel carcere di Rebibbia. L’ultimo evento tematico dell’anno giubilare è dedicato proprio ai detenuti: una giornata di preghiera e solidarietà a cui sono invitati a partecipare non solo i carcerati ma anche i loro familiari, il personale carcerario e i volontari che lavorano all’interno del sistema penitenziario. Il Giubileo dei Detenuti si svolge domenica 14 dicembre. Alle 9 è possibile effettuare il pellegrinaggio alla porta santa della basilica di San Pietro mentre alle 10 il pontefice presiede alla celebrazione della Santa Messa nella basilica di San Pietro.
Il programma potrebbe subire variazioni.
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