Antiquati, polverosi ed eruditi, in una parola noiosi. Ma è davvero così? A pensarci bene, ogni museo è un grande contenitore di storie sorprendenti e misteriose che legano passato e presente, vite vere, leggende e suggestioni. A dare una mano a liberare la nostra fantasia e fare piazza pulita dei tanti luoghi comuni ci pensano anche quest’anno i fumetti: dopo aver coinvolto ventidue luoghi simbolo del nostro Paese, da Pompei al Colosseo, arriva la seconda edizione dell’iniziativa “Fumetti nei Musei”, con altri ventinove albi ambientati in altrettanti musei italiani. Un totale di 51 piccoli capolavori d’arte presentati gratuitamente all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma.
Le immagini delle copertine, le tavole, gli schizzi e i bozzetti degli artisti raccolti in mostra ci introducono al nuovo linguaggio scelto per raccontare ai più giovani (ma non solo) i musei, permettendoci di scoprire le collezioni italiane e le architetture che le ospitano, di esplorare angoli nascosti, di stupirci e divertirci. Tutto nasce dall’incontro tra gli autori delle graphic novel e i direttori dei musei, che hanno accompagnato i fumettisti alla scoperta di segreti e curiosità, per far dialogare due mondi solo apparentemente lontani.
Grandi autori di fumetti e giovani emergenti hanno così creato trame in bilico tra la vita quotidiana del museo e la sua straordinarietà. Dalla Rocca di Gradara a Castel Sant’Angelo, dal Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo a Villa d’Este ed Ercolano, ogni luogo è uno spettacolare set scenografico dove prendono vita storie ambientate in un tempo indefinito, tra mostri, creature fantastiche e personaggi strabilianti realmente esistiti.
I 51 musei che hanno aderito all’iniziativa mettono a disposizione dei servizi educativi il proprio fumetto per diffondere la conoscenza del proprio patrimonio e favorirne la fruizione. I fumetti sono anche acquistabili: una parte del ricavato delle vendite servirà a sostenere la produzione delle copie distribuite gratuitamente ai ragazzi durante le iniziative dedicate al progetto, permettendo a tutti di contribuire al finanziamento delle attività educative dei musei.
Informazioni
Dal 12 dicembre 2019 al 16 febbraio 2020
tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Chiusura per festività il 25 dicembre e il 1° gennaio