Scritto e interpretato da Silvia Luzzi
Assistente alla regia Alessandra Gigli
costumi Carla Marchini
scene Giuseppe Convertini
Musiche originali Musica da ripostiglio
La memoria di una guerra, tragica fetta della nostra storia, oramai 80 anni fa, per non dimenticare chi la guerra l’ha fatta armi alla mano, chi l’ha subita e vissuta, per la prima volta, nei paesi, nelle città, di casa in casa. Ho voluto ricordare, per non dimenticare e per ricordarci quanto siamo fragili, due storie: un soldato di 19 anni e una ragazzina di 15 nella seconda guerra mondiale, feriti per sempre!
Scena vuota, nuda. Poca luce, giallognola seppiata da fuori scena, come venisse da una stanza. Un silenzio sospeso. Poi si sentono dei tic…tic…tic…Tutta la narrazione parte dal ricordo di quei tic che sentivo da ragazzina.
Sarà la colonna sonora l’unico vero e importante elemento di scena, poi un vecchio tavolo, una sedia, una scala di legno appoggiata ad un muro, una scatola, un leggìo. Semplicemente il racconto, le parole. Al leggìo il racconto dal diario di guerra di mio padre. Al tavolo la storia di Elena al podere di Bossona e del Forcone conficcato in un cipresso vicino a Montepulciano in Val D’Orcia.
Produzione Teatro Le Maschere
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Dal 24 al 26 novembre 2023
Da venerdì a sabato ore 21.00
Domenica ore 17.00
