
Enrico Pieranunzi presenta all’Auditorium Piano Solo, un concerto in cui questo straordinario musicista, tra i più eclettici nel panorama artistico europeo, coniuga perfettamente il linguaggio della musica classica con quello del jazz e del blues.
In questo concerto in particolare, Pieranunzi spazia liberamente dalla musica barocca a quella di Gershwin e al blues, con la classe e l’eleganza che lo contraddistinguono, riuscendo ad affascinare e catturare il pubblico di ascoltatori, che sempre più numerosi, si appassionano alla sua arte.
Diplomato in pianoforte al Conservatorio e diventatone docente, Enrico Pieranunzi si avvicina al jazz grazie al padre, chitarrista e seguace di Django Reinhardt. Fin dall’inizio della sua carriera questi due generi incidono fortemente sul suo stile, influenzato anche dalla musica di Claude Debussy.
Pieranunzi che è anche compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 CD spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron.
Autore di musica per film e teatro, è l’unico musicista italiano ad aver suonato e registrato più volte nello storico “Village Vanguard” di New York e, tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, vanno ricordati il Django d’Or francese (1997) come “miglior musicista europeo”, l’Echo Award 2014 in Germania come“Best International Piano Player” e il premio “Una vita per il jazz” assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz.
Foto: sito ufficiale di Enrico Pieranunzi
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