
Un viaggio suggestivo alla scoperta di un’artista raffinata e poliedrica, nata a Genova nel 1931 e ancora in piena attività creativa. Curata da Alessandra Mammì con Andrea Viliani, la mostra personale di Elisa Montessori al MuCiv - Museo delle Civiltà si presenta come un confronto, coerente quanto sorprendente, tra l’arte contemporanea italiana e le Collezioni di Arti e Culture Asiatiche presentate nel progetto EUR_Asia, in particolare alcuni manufatti cinesi conservati nell’ex Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” e raramente esposti.
Da sempre in prima linea nella sperimentazione di tecniche e segni, Elisa Montessori ha intrapreso fin dai suoi esordi negli anni Cinquanta un percorso artistico autonomo, nel quale la cultura orientale è stata una forte fonte di ispirazione. La mostra prende il suo titolo da un classico della letteratura cinese pubblicato nel 1792, il romanzo erotico e allegorico scritto da Cao Xueqin che narra vita, arte, abitudini, ritualità, gusti e sentimenti dell’aristocrazia cinese del tempo. Il romanzo, donato a Elisa Montessori dall’ex marito Mario Tchou, è l’occasione per articolare un dialogo intimo e poetico con l’estetica, la letteratura, l’arte e la cultura cinesi che sono parte integrante della sua ricerca.
La mostra origina dall’acquisizione – grazie al bando PAC-Piano per l’Arte Contemporanea 2024 promosso e sostenuto dal Ministero della Cultura – di un’opera seminale dell’artista, il dipinto “Paesaggio della Manciuria” esposto alla Biennale di Venezia nel 1982.
Foto MuCiv - Museo delle Civiltà. Elisa Montessori, Paesaggio della Manciuria, 1982 (dettaglio)
Informazioni
dalle 8.00 alle 19.00
ultimo ingresso 18.30
